Da più informatizzati a più informati, attraverso la consulenza finaziaria.

Sono Vincenzo Balzano, Ispettore Principale, Consulente Finanziario e Assicurativo per Alleanza Assicurazione Spa

Secondo un recente sondaggio quasi il 40% degli istituti finanziari sta lavorando per apportare miglioramenti digitali alla propria attività. Contrariamente alla digitalizzazione dei servizi finanziari arriva un approccio più personale e personalizzato dei servizi di consulenza.

Oltre a modificare il modo in cui servizi finanziari vengono erogati il progresso tecnologico sta cambiando anche le strutture delle commissioni associate a determinati servizi.

Come saranno i prossimi 10 o 20 anni dal punto di vista della consulenza finanziaria?

Siamo alle porte di un grande progresso fatto di cambiamenti delle infrastrutture e riduzione dei costi, che il consumatore già da tempo riesce a percepire sotto forma di intermediazione a costo zero.

Home banking e digitalizzazione dei servizi

La tendenza verso servizi a basso costo come la home banking potrebbe portare come conseguenza un cambiamento delle relazioni tra i consulenti e loro clienti; con la possibilità di costruire relazioni più durature tra consulente e cliente che privilegino la pianificazione a lungo termine per tutte le fasi della vita di un cliente.

Mentre le nuove tecnologie stanno permettendo agli investitori di impegnarsi maggiormente nella gestione quotidiana dei loro portafogli, hanno anche un impatto sul comportamento dei consumatori e sulle loro richieste.

Quell’ impatto sta portando ad un crescente desiderio di prodotti privilegiati, stiamo arrivando ad un punto in cui le persone cercano meccanismi di autodifesa, il controllo sui dati e l’esperienza e la conoscenza finanziaria dell’utente sta diventando sempre più una discriminate per il successo.

Da consulente penso che inizieremo a sentire la gente dire: “voglio un maggior controllo su tutta la mia situazione finanziaria, nello stesso modo in cui utilizzano i servizi come esperienze personalizzate su piattaforme come Netflix o Spotify.

Il un mondo di servizi finanziari sempre più informatizzato quindi diventa cruciale il ruolo di un consumatore sempre più informato su ciò che lo circonda e sugli obbiettivi.

Educazione finanziaria

Venendo a  un discorso prettamente personale, il lavoro che sto svolgendo come consigliere patrimoniale cerca di educare, il consumatore delle mie consulenze, alle conoscenze finanziarie, in modo che gli sia facile ottenere rapidamente risposte alle domande e si senta sempre più competente sulle scelte che sta facendo.

Affinché i consulenti continuino a lavorare con investitori informati, ma soprattutto formati, è importante rendere accessibili concetti complessi ai propri clienti.

Consulente e investitore devono tornare ad essere una squadra che ha ben chiari gli obbiettivi e le informazioni necessari per perseguirli.

La domanda che ci poniamo è: ad un crescente potere dato all’ investitore mediante l’ informatizzazione dei servizi finanziari si contrapporrà una maggiore consapevolezza dei mezzi e una maggiore informazione su quello che si va a fare?

Ciò che ci aspetta è una minore attenzione agli investimenti visti come fini a se stessi e fondati su aspetti tecnici e una maggior attenzione agli aspetti più pragmatici della gestione finanziaria volti a rispondere a domande di tutti i giorni.

Il nuovo ruolo della consulenza finanziaria

Invece di calcolare il rischio che i tassi di rendimento degli investimenti, i consulenti sarà in grado di concentrarsi su domande in generale come: “Qual è il modo migliore di dividere la ricchezza tra gli eredi?” ; la mia situazione assicurativa per il futuro è solida per me e i miei familiari?” , “Dove dovremmo vivere in pensione per massimizzare i  risparmi?”

Per questa ragione, i bravi consulenti finanziari sono quelli che riescono ad avere conversazioni non particolarmente difficili con i loro clienti, e riescono a comprendere il lato emotivo della vita del cliente.

Togliendo le parti meno umane della pianificazione finanziaria, come la matematica, la gestione degli investimenti e il riequilibrio, il consulente riesce ad entrare in empatia con il proprio cliente e capirne i bisogni.

Anche la modifica di dati demografici svolgerà un ruolo importante nella pianificazione attraverso il consulente della vita finanziaria di una persona.

Uno degli interessanti i cambiamenti demografici è che più persone hanno figli in età avanzata, ciò significa che mentre alcuni genitori stanno pianificando finanziariamente una famiglia a 20 anni, altri lo fanno 30 e 40 quando le circostanze finanziari possono essere diversi.

Questo spostamento che sta interessando tutto, da risparmi, alla pensione, ai trasferimenti di ricchezza deve essere intercettato e compreso dalla consulenza finanziaria che deve modulare la sua offerta sulle muove esigenze delle persone.

Non farti sfuggire l’ occasione di pianificare la TUA VITA!!!

Fai un ATTO D’AMORE per la tua famiglia!

PIANIFICA

Articolo a cura di Vincenzo Balzano

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