Alimentazione e ottimismo: è possibile una relazione?

Dott. Pasquale Napolitano

E’ stato stimato che un individuo su quattro possa soffrire di un disturbo mentale durante un certo periodo di vita, tanto che l’OMS ha riconosciuto i disturbi mentali come correlati alla salute tanto che non dovrebbero più essere trascurati.

Nell’ambito del piano d’azione globale per la salute mentale 2013-2020 attuato dall’OMS, è stato indicato che sono necessari una pratica basata sull’evidenza e un approccio multidisciplinare. Ivi compresa l’alimentazione.

Alcuni studi pubblicati hanno concluso che seguire una dieta adeguatamente bilanciata consenta di mantenere un benessere migliore e riduca il rischio di disturbi mentali negli adolescenti e negli studenti. 

Allo stesso tempo, è stato conferito un ruolo terapeutico alla dieta mediterranea in 2 studi randomizzati controllati — HELFIMED e SMILES — [1;2] per gli adulti che soffrono di depressione.

Tuttavia, non è facile valutare singoli elementi di un intero modello dietetico e riconoscerne l’effetto, poiché ogni individuo consuma contemporaneamente una vasta gamma di prodotti diversi: pesce e frutti di mare, legumi, verdure a foglia verde e altre verdure, olio d’oliva, bevande a base di latte e noci.

Nonostante queste difficoltà, il punteggio più alto di cibo antidepressivo (AFS), calcolato sulla base del contenuto di 12 nutrienti correlati alla prevenzione e al trattamento dei disturbi depressivi, è stato dato per le verdure, seguito da carne e frutta.

Dieta mediterranea sempre il TOP

Frutta e verdura sono benefiche per la salute generale e gli studi recenti indicano che potrebbero essere ancora più importanti di quanto si pensasse in precedenza e che, per ottenere la prevenzione di malattie cardiovascolari, cancro e mortalità prematura, sia necessaria una assunzione più elevata rispetto ai 400 g generalmente raccomandati.

Aumentando gli introiti di frutta e verdura si vanno ad aumentare anche gli introiti dei macro- e micronutrienti ivi contenuti.

Tra questi, ci sono nutrienti specifici, che sono noti essere verosimilmente correlati alla salute mentale e per i quali frutta e verdura sono indicate come fonti preziose nella dieta, come carboidrati complessi e fibre, con basso indice glicemico, vitamina C, vitamine del gruppo B, carotenoidi, potassio e polifenoli.

Certo, queste relazioni potrebbero derivare da un meccanismo inverso (un livello più elevato di salute mentale può promuovere una dieta migliore, compreso un maggiore apporto di frutta e verdura), o avere una spiegazione psicologica (seguire una dieta migliore, compreso un più alto consumo di frutta e verdura può promuovere emozioni positive e migliore salute mentale).

Una revisione sistematica degli studi osservazionali [3] ha analizzato l’associazione tra l’assunzione di frutta e verdura e la salute mentale negli adulti.

Frutta e verdura fondamentali per la salute mentale

Per quanto riguarda l’assunzione di frutta e / o verdura, sono stati condotti studi che hanno valutato l’assunzione di frutta e / o verdura o dei loro prodotti trasformati (ad es. succhi di frutta), come misura espressa in grammi o come numero di porzioni.

Gli studi che hanno valutato i modelli dietetici generali non sono stati inclusi. Per quanto riguarda la salute mentale, sono stati inclusi studi che hanno valutato tutti gli aspetti della salute mentale sia in soggetti sani che in soggetti con problemi di salute fisica, ma sono stati esclusi quelli condotti in gruppi di pazienti con disabilità intellettive, demenza e disturbi alimentari.

Sono stati quindi selezionati un totale di 61 studi. I lavori hanno riguardato principalmente la depressione e i sintomi depressivi, ma anche altre caratteristiche che vanno dal benessere generale e mentale, alla qualità della vita, alla qualità del sonno, alla soddisfazione della vita, all’umore, l’autoefficacia, la curiosità, la creatività, l’ottimismo, l’auto- stima, lo stress, nervosismo o felicità, ansia, disturbi psichiatrici minori, angoscia o tentato suicidio.

I risultati più importanti hanno indicato che un elevato apporto totale di frutta e verdura e alcuni dei loro sottogruppi specifici tra cui bacche, agrumi e verdure a foglia verde, possono promuovere livelli più elevati di ottimismo e autoefficacia, oltre a ridurre il livello di stress psicologico.

Pertanto, la raccomandazione generale di consumare almeno 5 porzioni di frutta e verdura al giorno, oltre ad essere benefica per la salute in generale può essere utile anche per la salute mentale.

Bibliografia

[1] Natalie Parletta, Dorota Zarnowiecki, Jihyun Cho, Amy Wilson, Svetlana Bogomolova, Anthony Villani, Catherine Itsiopoulos, Theo Niyonsenga, Sarah Blunden, Barbara Meyer, Leonie Segal, Bernhard T. Baune & Kerin O’Dea (2019) A Mediterranean-style dietary intervention supplemented with fish oil improves diet quality and mental health in people with depression: A randomized controlled trial (HELFIMED), Nutritional Neuroscience, 22:7, 474-487

[2] Jacka FN, O’Neil A, Opie R, Itsiopoulos C, Cotton S, Mohebbi M, Castle D, Dash S, Mihalopoulos C, Chatterton ML, Brazionis L, Dean OM, Hodge AM, Berk M. Correction to: A randomised controlled trial of dietary improvement for adults with major depression (the ‘SMILES’ trial). BMC Med. 2018 Dec 28;16(1):236. doi: 10.1186/s12916-018-1220-6. Erratum for: BMC Med. 2017 Jan 30;15(1):23. PMID: 30591046; PMCID: PMC6309070.

[3] Głąbska D, Guzek D, Groele B, Gutkowska K. Fruit and Vegetable Intake and Mental Health in Adults: A Systematic Review. Nutrients. 2020 Jan 1;12(1):115.

Articolo a cura di Dott. Pasquale Napolitano

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