Australia

Un verde esempio da seguire

Chi inquina deve pagare. Questo è il concept alla base delle cosiddette “ecotasse”. Il tema, per nulla nuovo ahimè, è tornato in auge negli ultimi mesi grazie alla nuova legge finanziaria proposta dal governo australiano, che prevede l’imposizione di una Carbon Tax sulle emissioni inquinanti: 23 dollari australiani per ogni tonnellata di Co2 prodotta.

La tassa si traduce in una lodevole manovra di finanziamento per il mercato delle energie rinnovabili che collocherebbe il Paese in una posizione di avanguardia nel panorama mondiale. Considerando che l’Australia è uno dei principali produttori di anidride carbonica (per abitante) si comprende l’entità del colpo inferto alle multinazionali della nazione oceaniana.

Il nemico è ben noto: la Australian Trade and Industry Alliance è intenzionata a realizzare un’agguerrita campagna di comunicazione contro la green policy del governo al fine di difendere gli interessi economici della propria categoria.

Numerose le mobilitazioni sul web a sostegno di questa nobile causa “ecologica”. Tra queste, la raccolta firme per la petizione della comunità di Avaaz.org, che si batte da anni per la concretizzazione di una democrazia mondiale attiva.

Ancora una volta con l’obiettivo di informare e sensibilizzare il proprio pubblico, la redazione di CercoL’info ribadisce la condivisione di valori come quelli appena raccontati, e la speranza di contribuire nel suo piccolo – a diffonderli.

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